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Taoismo, taoismo, Tao, Daoismo, daoismo, Dao, yin yang, wu xing, bagua. La Chiesa Taoista d'Italia promuove il Taoismo (Daoismo) seguendo il Tao (Dao), per i taoisti.

English version below

Siamo UNO

Guarda in alto verso il cielo.
Segui in basso l’esempio della terra.
Scoprirai la Norma
e se il tuo agire sarà conforme ad essa,
otterrai l’armonia e la salute.


Nella visione cosmologica taoista, il Principio Primo è definito Dao 道, la Via, la cui vera natura è inconoscibile. L’esistente, diretta emanazione del Dao, è costituito, ab origine, da due principi: Yin e Yang 阴阳, analogicamente concretizzati nel Cielo, Tian 天, e nella Terra, Di 地 .
La loro dinamica da origine ai 10.000 esseri e in particolare alla loro creatura più cara, all’Uomo, Ren 人.

Il Cielo, la Terra e l’Uomo condividono la stessa natura e questo legame ne fa un Tutto, una Unità energetica, per cui ciascun elemento di questa Trinità influenza gli altri con il suo essere sé stesso come, peraltro, quasi in forma olografica, si può riconoscere in ciascuno di loro la presenza degli altri.

Tutti e tre hanno il medesimo dinamismo energetico, il quale, in continuo mutamento, si sviluppa secondo 5 modalità o Dinamismi, Wu Xing 五行, che prendono il nome da elementi della natura:
Legno Mu 木 , Fuoco Huo 火 , Terra (suolo) Tu 土 , Metallo Jin 金 , Acqua Shui 水 .

Cielo, Terra e Uomo (天 Tiān, 人 Rén, 地 Dì), costituiscono, dunque, un’Unità bio-cosmica-energetica. Ciascuna Entità influenza le altre (感应 Gǎnyìng, risposta in risonanza).

Questo concetto è affermato in Cina da tempo immemorabile con il termine Sāncái 三才, i Tre Poteri. Esso è attestato dall’Yi Jing, da Confucio, da Zhuangzi e infiniti altri fino ai nostri giorni.

Da sempre in Cina la gente sa che deve seguire la via del Cielo e della Terra, (tiān dào dì dào 天道地道) e usare il tempo appropriato del Cielo e i profitti della Terra (tiān shí dì lì 天时地利).

Il primo riferimento al concetto-modello Sāncái 三才, lo troviamo nelle Dieci Ali, commento al Libro dei Mutamenti (易经 Yìjīng - 周易 Zhōuyì).
Qui viene esposta la relazione tra i Tre Poteri/Agenti, Sāncái 三才: il Cielo (Tiān 天), L’Uomo, Rén 人, e la Terra, Dì 地.

Essi sono una Unità, costituiscono un’unica Via, Dào 道 (Sāncái zhī dào 三才之道) ma con caratteristiche ideali per ciascuna di loro.

Ciascuna di esse ha una qualità espressiva propria, una “Virtù”, Dé 德.
La Via del Cielo (Tiān Dào 天道), si esprime con le forze Yīn Yáng 阴阳
La Via della Terra, (Dì Dào 地道) con il soffice ed il duro, Róu Gāng 柔刚
La Via dell’Uomo, (Rén Dào 人道) con benevolenza e giustizia, Rén Yì 仁义

Nel testo Lǐjì 礼记 (禮記), Memorie dei Riti, e in particolare nella sezione Yuèlìng 月令, I Comandi Mensili, al verso n. 8, ci fornisce preziose indicazioni ordinando di non cambiare la via del cielo, di non estinguere i principi della terra, di non portare caos fra gli uomini.

L’interazione tra Cielo e Terra, ha creato nello spazio mediano fra essi, la giusta combinazione per consentire la vita sul nostro pianeta.
È ovvio che la pioggia è necessaria alla terra per dare i suoi frutti ma se ne cade troppa, non ci saranno raccolti.
È chiaro che la terra ci serve per vivere ma se un vulcano erutta, potrà causare molti danni.
Un uragano o un’eruzione, per quanto potenti, una volta che hanno scaricato la loro energia, però, cessano.
Perché?

Tutto l’universo si fonda su due leggi che ne consentono la sopravvivenza:
il Mutamento e l’Omeostasi.

Ogni cosa muta nel corso del suo esistere e quando ci sono degli squilibri energetici, si mette in moto un meccanismo di difesa che riporta tutto a valori accettabili.

Questo vale dall’astronomia alla biologia.

L’uomo invece è diventato incapace di fermarsi perché ha dimenticato queste due leggi oltre al fatto che, in questo universo, è solo un ospite temporaneo.
La rottura del rapporto equilibrato tra uomo, cielo e terra, è la causa di tutti i mali della nostra società e del destino dell’uomo.

Infatti, se ogni elemento della trinità Sāncái 三才 segue il suo percorso e la relazione è armonica, senza la predominanza di uno sull’altro, ci sarà l’equilibrio olistico naturale, Zìrán 自然, a causa di un continuo flusso di Qì 气 che creerà campi vitali (Campi di energia, Qì chǎng 气場) in cui equilibrio e armonia saranno la loro Virtù (Cielo-Uomo uniti, Tiānrénhéyī 天人合一).

Il Li Shu scritto da Shi Ji e lo Tianwen Xun 天文訓, di Huainan Zi 淮南子, espongono chiaramente la relazione analogica tra macro e micro cosmo; idea peraltro non estranea alla nostra tradizione, infatti Ermete Trismegisto direbbe: “come è in alto così è in basso”.

I tre poli sono in una stretta relazione di influenza la cui armonia determina l’ordine e lo sviluppo dell’intero cosmo.

Lo Huangdi Nei Jing 黄帝內经, ci fornisce chiare indicazioni:

Come il cielo è rotondo e la terra è piatta, così la testa dell’uomo è rotonda ed i suoi piedi piatti.

Come il cielo ha la luce, così l’uomo ha gli occhi.
Come la terra ha nove continenti, così l’uomo ha nove aperture.
Come il cielo ha la il vento e la pioggia, così l’uomo ha felicità e rabbia.
Come il cielo ha il tuono, così l’uomo ha la voce.
Come il cielo ha quattro stagioni, così l’uomo ha quattro arti.
Come l’anno ha dodici mesi, così l’uomo ha dodici grandi articolazioni ossee.

Nel secondo secolo Dong Zhongshu 董仲舒, amplificò ulteriormente la relazione esponendo i suoi tre principi, seppure con una chiara influenza teologica se non addirittura magica:

1. l’Uomo e la Natura sono della stessa sostanza
2. le cose della stessa sostanza richiamano e si rispondono l’un l’altra
3. fenomeni astronomici inusuali presuppongono un’alterazione della natura

Nel Taoismo lo definiamo gǎnyìng 感应, risposta in risonanza, come per degli strumenti musicali.

Capisco che quanto detto può far storcere il naso agli scientisti ma non getterei via, frettolosamente, questa visione olistica analogica macro-micro cosmo in cui uomo e natura sono strettamente correlati.
Basti pensare al fatto che tutti coloro che soffrono di artrite possono dirvi quando sta per piovere, ovvero, quando lo Yinqi, l’energia umida dell’aria, aumenta troppo.

È pur vero che questo modello sorge da una visione cosmologica ma perché rifiutare le intuizioni dei nostri antichi progenitori i quali, più di noi, erano a contatto con la natura, con i suoi cicli e ritmi, nell’incessante metamorfosi dell’identico?


We are ONE

Looks up at the sky.
Follow below the example of the earth.
You'll discover the Norm
and if your act will correspond to it,
you’ll get harmony and health.



In Taoist cosmology, the First Principle is defined 道 Dao, the Way, whose true nature is unknowable. The direct existing offshoot of the Dao, is made, from the outset, by two principles: Yin and Yang 阴阳, analogously materialized in Heaven, Tian 天, and in the Earth, Di 地.
Their dynamic gives rise to 10,000 beings and in particular to their dearest one, Human, Ren 人.

Heaven, Earth and Human share the same nature and this tie makes a whole, a power unit, for which each element of this Trinity influence others with his being himself as, moreover, almost in holographic form, can be recognized in each of them the presence of the other.

All three have the same dynamic energy, which, in flux, develops in 5 modes or Dynamics, Wu Xing 五行, which are named after the elements of nature:
Wood 木 Mu, Huo 火 Fire, Earth (ground) You 土, Metal Jin 金, 水 Water Shui.

Heaven, Earth and Human (天 Tiān, 人 Rén, 地Earth), are, therefore, a bio-cosmic-energy Unit. Each entity influence other (感应 Gǎnyìng, response in resonance).

This concept has emerged in China since immemorial time by the term sancai 三才, the Three Powers. It amounted by Yi Jing, by Confucius, by Zhuangzi and countless others to this day.

Always in China people know that has to follow the way of Heaven and Earth, (tiān dào day dào 天道 地道) and use the appropriate time of Heaven and the profits of the Earth (tiān shí day there 天时 地利).

The first reference to the concept-model sancai 三才, we find it in the Ten Wings, commentary on the Book of Changes (Yijing 易经 - 周易 Zhouyi).
Here is shown the relationship between the Three Powers / agents, sancai 三才: Heaven, Tien 天, The Human, Rén 人, and Earth, dì 地.

They are a unit, constitute a single Way, Dao 道 (sancai Zhi dào 三才 之 道) but with ideal characteristics for each of them.

Each of them has an expressive quality of its own, a "virtue", Dé 德.
The Way of Heaven (Tien Dao 天道), is expressed by the forces of yin yang 阴阳
The Way of the Earth, (Dì Dào 地道) with soft and hard, Rou Gang 柔 刚
The Way of Man, (Rén Dào 人道) with benevolence and justice, Rén Yi 仁义

In the text Lǐjì 礼记 (禮記), Memoirs of Rites, and particularly in the section Yueling 月 令, Monthly Commands, verse no. 8, provides us with valuable information by ordering not to change the way to heaven, not to extinguish the princes of the earth, not to bring chaos among men.

The interaction between Heaven and Earth, created in the middle space between them, the right combination to allow life on our planet.
It is obvious that the rain is necessary to earth to bear fruit but if it falls too much, there will not be collected.
It is clear that we need the land to live but if a volcano erupts, it can cause a lot of damage.
A hurricane or an eruption, however powerful, once they have downloaded their energy, however, cease.
Why?

The whole universe is based on two laws that allow survival:
the Change and Homeostasis.

Everything changes over the course of his existence, and when there are energy imbalances, it sets in motion a defense mechanism that brings everything back to acceptable values.

This applies from astronomy to biology.

But human has become unable to stop himself because he forgot these two laws in addition to the fact that, in this universe, it is only a temporary guest.
The rupture of the balance between human, heaven and earth, is the cause of all the ills of our society and of man's destiny.

In fact, if every element of the trinity sancai 三才 follows his path and the relationship is harmonious, without the predominance of one over the other, there will be a holistic natural balance zîrân 自然, due to a continuous flow of Qi 气 that will create vital fields (fields of energy, Qì chǎng 气 場) where balance and harmony will be their Virtues (Heaven-Human united, Tiānrénhéyī 天人合一).

The Li Shu written by Shi Ji and the Tianwen Xun 天文 訓, by Huainan Zi 淮南子, expose clearly the analog relationship between macro and micro cosmos; this idea, however, is not foreign to our tradition, in fact Hermes Trismegistus would say: "as above, so is below."

The three poles are in a close relationship of influence whose harmony determines the order and development of the entire cosmos.

The Huangdi Nei Jing 黄帝內经, gives us clear indications:

As the sky is round and the earth is flat, so the man's head is round and his flat feet.
As the sky has light, so the man's eyes.
As the earth has nine continents, so man has nine openings.
As the sky has the wind and the rain, so the man has happiness and anger.
As the sky has the thunder, so the man's voice.
As the sky has four seasons, so the man has four limbs.
As the year has twelve months so man has twelve large bone joint.

In the second century Dong Zhongshu 董仲舒, amplified further this relationship exposing its three principles, albeit with a clear theological and even magic influence:

1. Human and Nature are the same substance.
2. Things of the same substance reflect and respond to each other.
3. Unusual astronomical phenomena require an alteration of nature.

In Taoism we call this gǎnyìng 感应, response in resonance, like musical instruments.

I understand that the above may turn up their noses to the scientistic but would throw away, hastily, this holistic analog macro-micro cosmos in which man and nature are closely related.
Think about the fact that all those who suffer from arthritis can tell you when it's going to rain, or, when the Yinqi, he moist energy of air rises too.

It is true that this model rise from a cosmological vision but why reject the insights of our ancient ancestors who, most of us were in contact with nature, with its cycles and rhythms, in the incessant metamorphosis of the identical?

 
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